Leonardo da Vinci (1452-1519), ingegnere, pittore e scienziato italiano, scrisse che l'ametista era in grado di scacciare i cattivi pensieri e acuire l'intelligenza.
Plinio il Vecchio (23-79 d. C.), storico autore della Historia Naturalis (la prima enciclopedia del mondo), disse che se il nome della luna o del sole venisse inciso su un'ametista appesa al collo di un babbuino, sarebbe un amuleto contro la stregoneria e un talismano per coloro che presentano suppliche ai principi.
“protegge dalla stregoneria e dai malefici”
“è portatrice di sogni benefici”
“rafforza la memoria”
“immunizza contro i veleni”
Sempre nel Medioevo, Konrad von Megenberg (1309–1374), tedesco cattolico studioso e scrittore, scriveva che l’ametista:
“è un minerale in grado di rendere desto e vigile l’uomo, scacciando i pensieri negativi e astrusi e conferendo equilibrio e buonsenso.”
Santa Ildegarda, religiosa e naturalista tedesca, scriveva:
“lavarsi con l’acqua in cui è stata immersa la pietra, purifica la pelle del viso”
“cura dal morso dei ragni e protegge da quello dei serpenti”
“cura la gotta”
Nessun commento:
Posta un commento