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giovedì 20 ottobre 2016

I CAVALIERI DELLO ZODIACO: MEGRES

Megres (δ星メグレスのアルベリッヒ δ-Megrez no Alberich), uno dei sette Cavalieri di Asgard fedeli al dio Odino e alla sacerdotessa Ilda di Polaris; la sua armatura rappresenta l'ametista viola, e la stella dell'Orsa maggiore che gli corrisponde è Megrez, conosciuta anche come Delta Ursae Majoris secondo la Nomenclatura di Bayer.

Personalità


A differenza degli altri Cavalieri di Asgard che conservano un senso d'onore e lealtà, Megres è una persona puramente malvagia, vigliacca, ambiziosa e priva di scrupoli. Se fosse stato buono, questo cavaliere avrebbe potuto impedire o arrestare la guerra tra i Cavalieri d'Atena ed i Cavalieri di Asgard. Megres, infatti, è presente il giorno in cui Ilda riceve l'anello del Nibelungo, ma decide di non farne parola con gli altri cavalieri. Infatti, attraverso la possessione di Ilda e la guerra contro Atene, Megres intende unicamente impossessarsi della Spada di Balmung, usurpare il titolo di Ilda e conquistare sia Asgard che il resto del mondo.
Benché non eccelso nello scontro fisico, compensa ciò con una spiccata abilità nell'imbrogliare chi lo fronteggia. Le sue strategie di lotta si basano principalmente sul ricatto (sconfigge Pegasus dicendogli che se uccide lui perde anche Castalia precedentemente imprigionata), sulla provocazione fatta a scopo di disorientare l'avversario, e in special modo sull'aperta menzogna (ha detto a tutti i suoi avversari che con la sua morte le vittime racchiuse nelle teche di ametista vi rimarranno per sempre, non è assolutamente vero dato che con la sua sconfitta le teche si dissolvono nel nulla). Egli arriva a mentire persino alle Anime della natura da lui stesso evocate, dicendo che Sirio il Dragone (da cui viene sconfitto) è una persona malvagia.

La sua astuzia è comunque eccezionale: appena incontra Castalia, infatti, con pochissime domande intuisce tutto su di lei, ossia che è una sacerdotessa guerriera di Atene, che ha a cuore uno dei cavalieri giunti ad affrontare Ilda e che questi è Pegasus; la prima domanda a Castalia è se fosse ateniese: la foga nel negare di quest'ultima rende certo Megres della sua bugia ed intuisce le prime due cose summenzionate, in quanto i rischi che ha corso giungendo lì si corrono solo per le persone a cui si tiene molto. Poi, fingendo sicurezza affermando che il cavaliere per cui è giunta sia Sirio, spinge Castalia a dire che l'errore commesso nella deduzione è il più importante, facendogli capire in un attimo che è Pegasus il cavaliere, altrimenti non avrebbe ritenuto l'errore così importante (Dialogo modificato di sana pianta nel doppiaggio Italiano, probabilmente per accentuare ancor di più l'astuzia di Megres).

L'armatura

L'armatura di Megres è blu con dettagli rossi. Come tutte le altre Armature di Asgard, anche quella di Megres riesce a resistere a temperature bassissime, ma copre una percentuale minore del corpo rispetto alle altre armature del nord. Peculiarità dell'armatura di Megres è quella di spruzzare dal bracciale destro, una piccola quantità di acido. Nell'armatura è incastonato uno dei sette Zaffiri di Odino con cui è possibile evocare l'armatura del dio e la spada Balmug. Lo zaffiro, nel caso di Megres, si trova sulla cintura dell'armatura.
Ogni armatura corrisponde ad una delle sette principali stelle della costellazione dell'Orsa maggiore, e rappresenta una creatura e/o un oggetto legato alla mitologia nordica. Nel caso di Megres, la sua armatura rappresenta l'ametista viola. Secondo le notizie riportate nell'Outer Saint File l'armatura di Megres rappresenta l'ametista viola perché nella mitologia nordica la pietra e il vetro sono sostanze legate all'eternità e si dice che al loro interno dimorino gli spiriti dei morti.
Nella versione originale dell'anime, la Spada di Ametista fa parte dell'armatura, mentre nel doppiaggio italiano Megres dice che la spada gli è stata donata da Artax, quindi è un'arma estranea all'armatura.

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